Domande & Risposte
Come fare per diventare Cliente Eneide
Come si può passare da un altro fornitore a Eneide?
Compila il modulo “Richiesta offerta” all’interno della sezione dedicata e riceverai in tempi rapidissimi l’offerta e il contratto da sottoscrivere.
Tutto sempre senza alcun costo. Il contratto sarà attivo dal 1 giorno del secondo mese successivo a quello in cui si è firmato il contratto; fino a quel momento continuerai ad essere Cliente del tuo precedente fornitore senza nessuna interruzione del servizio.
Cambiare è facile: nessuna preoccupazione e nessun adempimento!
Se cambio fornitore devo cambiare il contatore?
Devo attivare una nuova fornitura gas
Devo attivare una nuova fornitura di energia elettrica
Se il contatore già esiste, dopo aver sottoscritto il contratto, comunicando se il contatore era funzionante in passato o se è un contatore nuovo, noi chiediamo al distributore locale l’attivazione della tua fornitura. Dopo al massimo 7 giorni lavorativi il contatore sarà attivo.
Nel secondo caso chiederemo un preventivo per una nuova attivazione al Distributore. Un tecnico incaricato effettuerà un sopralluogo ed emetterà un preventivo. A seguito del pagamento del preventivo verrà effettuerà l’attivazione del contattore.
Devo cambiare l’intestatario del contratto gas
Occorre quindi sottoscrivere un nuovo contratto con noi e contestualmente il modulo di voltura gas contenente la lettura del contatore al momento del passaggio da un intestatario ad un altro.
Devo cambiare l’intestatario del contratto luce
Occorre quindi sottoscrivere con noi un nuovo contratto e contestualmente il modulo di voltura deve essere sottoscritto da entrambe le parti.
Devo spostare il contatore gas
Devo spostare il contatore della luce
Devo variare la potenza del contatore
Penso che il mio contatore non funzioni
Vorrei cambiare la modalità di pagamento delle bollette
Vorrei ricevere le fatture via mail
Come chiedere l’esenzione del pagamento del canone RAI
- non si ha la televisione: in questo caso occorre dichiarare che in nessuna delle abitazioni dove è attivata un’utenza elettrica è presente un apparecchio atto a ricevere un segnale digitale terrestre o satellitare.
- per le seconde case: in questo caso il Cliente è esente dal pagamento perché lo paga già (lui o un componente del suo nucleo famigliare) presso l’abitazione principale.
- I pensionati con un reddito da pensione inferiori a 18.000 € sono esenti dal pagamento
Per non pagare il canone, solo nei casi sopra indicati, occorre presentare un’apposita dichiarazione sostitutiva tramite il modello disponibile sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate.
LE COPPIE DI FATTO DEVONO PAGARE UNO O DUE CANONI?
Un solo canone, perché le coppie di fatto residenti nella stessa abitazione rientrano nel concetto di “famiglia anagrafica”. Per famiglia si intende un insieme di persone legate da vincoli di matrimonio, parentela, affinità, adozione, tutela o da vincoli affettivi, coabitanti ed aventi dimora abituale nello stesso Comune (unico nucleo familiare).
Se ho il bonus sociale e cambio residenza che succede?
Se ho il bonus sociale e cambio fornitore cosa succede?
Posso avere delle agevolazioni sulle imposte sulla fornitura di gas?
- Accisa, differenziata per scaglioni di consumo e/o tipologia di impiego;
- Addizionale Regionale
- IVA, applicata sull’importo complessivo della fattura (comprensivo di imposta di consumo).
L’Accisa è applicata alla quantità al gas consumato e differenziata per scaglioni di consumo:
Consumi fino a 120 m3 da 120 a 480 m3 da 480 a 1.560 m3 Oltre 1.560 m3
Importi 0,044 €/mc 0,175 €/mc 0,170 €/mc 0,186 €/mc
È prevista un’agevolazione di imposta che può essere concessa se il cliente usa il gas per: (metterlo x punti elenco) attività industriali e artigianali; attività alberghiere; attività di ristorazione/bar; forni da pane; negli impianti sportivi gestiti da associazioni dilettantistiche senza fine di lucro; attività ricettive svolte da istituzioni finalizzate all’assistenza dei disabili, degli orfani, degli anziani e degli indigenti anche quando non è previsto lo scopo di lucro; attività agricole; distribuzione commerciale.
Imposta agevolata è pari a 0,012498 €/mc
L’Addizionale Regionale Può essere pari al massimo alla metà dell’accisa ed è applicata solo nelle regioni a statuto ordinario. Chi ha diritto alle accise agevolate non paga l’addizionale regionale.
Posso avere delle agevolazioni sulle imposte sulla fornitura di energia elettrica?
- Accisa, differenziata per scaglioni di consumo e/o tipologia di impiego;
- IVA, applicata sull’importo complessivo della fattura (comprensivo di imposta di consumo).
Per i clienti residenziali le accise sono esenti sulla fornitura di residenza fino a 150 kWh di consumi mensili e diventano poi pari a 0,0227 €/KWh; mentre sono sempre pari a 0,0227 €/KWh per tutte le altre utenze.
L’IVA è sempre del 10%. I clienti residenziali non hanno diritto a nessuna agevolazione.
Per le aziende e i condomini le accise sono pari a 0,0125 €/KWh fino a 200.000 kWh/mese, mentre l’IVA è del 22%.
Le uniche aziende che hanno diritto alle agevolazioni, sia dell’accisa sia dell’IVA sono le imprese manifatturiere, estrattive oppure quelle con consumi superiori a 1.200.000 KWh mese che pagano un fisso mensile. Si rimanda per i dettagli al sito dell’Agenzia delle entrate.